Conosciamo il pino nero di Calabria in Sila
di Maria Lombardo
Conosciamo il pino nero di Calabria in Sila nel territorio di Spezzano della Sila.
La Sila è un vero scrigno di tesori faunistici e floristici, tra i suoi sentieri quando il tempo permettere di praticare trekking si possono ammirare numerosissimi biotipi autoctoni, tra cui il pino nero di Calabria (pinus nigra arnold subsp. calabrica) la cui diffusione maggiore si trova in Calabria proprio sull’altopiano silano. Una terra meravigliosa la Calabria e merita di essere valorizzata ed apprezzata in toto! Il pino nero di Calabria è albero ad alto fusto che dona un tocco di sempreverde a questo acroco. E’ chiaro che per poterlo ammirare ci si deve recare solo in Sila dove questo pino regna sovrano. Alberi monumentali nulla da eccepire vetusti e solo qui hanno una vita longeva e dignitosa quali osservatori silenti di
molti fatti storici su questa altura. L’indicazione per poterli ammirare è fornita nella Riserva Naturale Guidata Biogenetica “I Giganti di Fallistro”, di dimensioni maestose, i cui tronchi formano un perfetto colonnato naturale. La Riserva racchiude 55 alberi di pino laricio ed aceri di circa 500 anni, veri e propri monumenti naturali, il cui accesso è consentito solo a piedi nei mesi da giugno a ottobre, lungo un percorso obbligato. Una specie endemica che è protettissima anche perché è stata portata avanti la candidatura come patrimonio mondiale dell’umanità Unesco proprio perché in questa zona ha la sua massina diffusione. Un valore davvero inestimabile per quest’area silana poiché detiene un grosso valore naturalistico di biodiversità e in particolare per la presenza del “pino nero di Calabria” così come indicato nel dossier ora in valutazione. E’ chiaro che questa meravigliosa pianta che soloi qui attecchisce bene e conserva una longevità senza pari è riconosciuta a livello mondiale. Solo in Calabria si possono ammirare gli unici esempi vetusti. Di fatto il Parco è un’area cruciale per la conservazione di tutta la popolazione endemica di pino calabro esistente a livello mondiale ed il particolare ecosistema forestale silano ospita habitat eccezionalmente ricchi di specie del bacino Mediterraneo, comprese alcune di quelle in via di estinzione. Ci auguriamo di aver fatto un bel servizio di conoscenza anche di questa specie di pianta Calabrese e di aver fatto capire l’importanza di un riconoscimento Unesco. AD MAIORA CALABRIA.
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