Emanuele Mancuso si porta nuovamente alla Caserma di Limbadi contro Lia Staropoli .
di Maria Lombardo
Non sono passati due giorni dall’ultima querela di Emanuele Mancuso classe ’88 contro la
Presidentessa di ConDivisa e la
corrispondente del Quotidiano del Sud
Enza Dell’Acqua che subito oggi pomeriggio “scatta” l’ennesima sempre nella Caserma di Limbadi . Grande
stupore dei militari della Caserma di via Salvo D’Acquisto vogliamo ricordare
che spesso e volentieri la Staropoli si è fatta fotografare con i militari della suddetta caserma sfoggiando stretta amicizia. Il Mancuso
lamenta nella querela che stavolta la
Staropoli sul suo profilo facebook identifichi il gruppo aperto dal querelante “
Intoccabili autorizzati a delinquere” come gruppo di n’drangheta composto e amministrato da n’dranghetisti
. Il Mancuso ancora una volta si dice perseguitato come da
tempo vengono perseguitate le persone che scambiano anche un saluto con lui sui
social. I continui “sproloqui” della Staropoli col termine
gentaglia vanno estesi al Signor Stefano
Loiacono che ha aggiunto meriterebbero
tutti una camera a gas rivolgendosi anche a gente incensurata e professionista di elevati valori morali. A questo punto
Emanuele Mancuso chiede di essere tutelato prima che accadano altri
fatti spiacevoli come l’episodio che ha
visto coinvolto Vittorio Iacobino marito della Staropoli che più volte si è
fatto manipolare dalla Staropoli coinvolgendo anche altre forze dell’ordine.
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